La nostra società
Recapito
- via del Maso Smalz, 4 - 38122 Trento
e-mail: aquilacalciotrento@yahoo.it
Organigramma
- Presidente:
Giorgio Facchinelli - Vice Presidente:
Roberto Perissinotto - Direttore generale:
Claudio Facchinelli - Direttore sportivo:
Roberto Pelz - Medico sociale:
Luca Del Dot - Responsabile S.G.S.:
Guido Mora - Segretario:
Simone Gennari
La nostra storia
L'Unione Sportiva Aquila nacque ufficialmente il primo giugno 1945, un modo forse per scacciare il fresco ricordo del secondo conflitto mondiale e dare ai giovani il modo di cancellare una brutta pagina della nostra storia con lo sport. La società si sviluppò nel quartiere di San Giuseppe, grazie all'opera del cappellano Mario Bonora, oltre che di Ettore Buccella e Gino Merler. Due anni più tardi la Figc organizzò il primo torneo federale: l'Aquila, dopo una prima stagione nella massima serie provinciale, partecipò ad altri due campionati di Seconda, prima di sospendere l'attività nei campionati maggiori per quasi un decennio, proseguendo soltanto con le giovanili.
Nel campionato 1957/58, la società decise di organizzare nuovamente una prima squadra, iscrivendosi alla Prima Divisione. I rionali cominciarono col piglio giusto, vincendo il campionato con tre punti di vantaggio sul Mattarello, anche se arrivò poi la sconfitta per 4 a 1 nella finale per il titolo regionale contro il Lana. Passata nella serie superiore, l'Aquila visse i suoi anni migliori, vincendo la Prima Categoria nella stagione 1961/62, rinunciando per motivi economici al salto in Serie D, dove si sarebbe giocata una stracittadina con l'Ac Trento. Seguirono altri piazzamenti nei primi tre posti: era la squadra di Bigaran, Dellai, Laudadio, Schmidt (allenatore-giocatore), Dalbosco, tanto per citarne alcuni. Il periodo d'oro durò fino alla stagione 1972/73, quando la Rangoni Aquila scese in Seconda Categoria.
Successivamente la formazione trentina continuò l'attività navigando tra la Seconda e la Terza Categoria. A metà anni '70 arrivò la fusione con un'altra realtà storica di Trento: l'Ara Club di Petralia, società che per prima in città abbandonò il Briamasco per costruire un proprio terreno di gioco più a sud, il Talamo. Il campo, da qualche lustro rivestito con un manto sintetico, prende il nome da un dirigente di allora, il dottor Corradino Talamo, persona che si adoperò attivamente per l'acquisto dell'area dove realizzare il nuovo impianto calcistico.
La storia puramente calcistica proseguì senza particolari sussulti fino al 1992, quando la società si fuse con i “cugini” dell'Orione, dando vita all'Orione Aquila, iscritta al campionato di Promozione, serie mantenuta per due stagioni, prima di scendere di categoria. Nell'estate del 1999 altra svolta nella storia della società: alle redini sale la famiglia Facchinelli, che decise subito il cambio di denominazione in Aquila Trento e garantì un immediato salto di qualità, portando la squadra nei quartieri alti di Prima Categoria, strizzando un occhio alla Promozione. Il massimo campionato provinciale è stato quindi raggiunto nella primavera del 2016. Negli anni successivi, diversi i piazzamenti di spicco, come il terzo posto nel 2022/23 (con il primo posto sfumato negli ultimissimi minuti dello scontro diretto con il Dro Cavedine) e lo storico secondo posto del 2023/24.
